1) Amplificazione trasparente: musica classica attraverso Soundscape

Riprodurre il suono naturale di un’orchestra classica, al fine di soddisfare le esigenti orecchie dell’ascoltatore “educato”, nonché dell’esecutore stesso, rimane una delle sfide più complesse del sound reinforcement.

Negli ultimi anni d&b Soundscape ha permesso di raggiungere nuovi livelli di ascolto, un’immagine più profonda, naturale e coerente con il complesso ed articolato piano acustico di un’orchestra sinfonica o di un’opera lirica.

Questi aspetti, come anche il ricreare virtualmente un ambiente sonoro per il pubblico, o una camera acustica per i musicisti stessi tramite il software dedicato all’emulazione En-Space, saranno il terreno di sviluppo di questa session basato anche su specifici progetti.

Relatore: Stefano Carboni

Da diversi anni sulla scena lavorativa in tutti gli ambiti dell’amplificazione dal vivo, dopo aver sviluppato una grossa esperienza con artisti internazionali, sia in Italia che all’estero, si specializza nella amplificazione della musica classica, jazz e contemporanea, dove la qualità sonora, la sensibilità, l’esperienza e il rapporto con l’artista, il direttore d’orchestra, il compositore o il regista sono di estrema importanza per una buona riuscita dell’evento.

Collabora da anni con BH Audio come fonico, system engineer e project manager, utilizzando con sempre maggior frequenza il sistema d&b audiotechnik Soundscape.

2) “Musical” sound stories

Il Musical è per sua natura uno spettacolo complesso, con molte necessità a livello produttivo e mette in campo sforzi non indifferenti su soluzioni tecniche articolate, ma che soprattutto devono essere impeccabili e stabili ad ogni replica quotidiana dello spettacolo e per lunghi periodi. Ogni possibile variabile, tecnica, di cast o altro non deve assolutamente compromettere il risultato dello spettacolo impostato e programmato seguendo specifiche scelte di regia e sound design.

Un elemento fondamentale per questo tipo di show è la capacità di ricreare un’immagine sonora naturale che colleghi vista e udito garantendo quell’armonia sensoriale capace di far immergere lo spettatore all’interno della storia, libero da distrazioni fisiche e tecniche.

Soundscape si inserisce perfettamente in questo flusso di lavoro garantendo massima efficienza di gestione e programmazione ampliando l’orizzonte sonoro ed emotivo dell’intero spettacolo.

Relatori:

William Geroli

Dopo aver lavorato i primi anni in radio e aver girato come fonico in tour per molti artisti della scena italiana nel 2009 inizia a collaborare come responsabile audio del Teatro Nazionale di Milano mettendo in scena i musical della multinazionale olandese Stage Entertainment tra cui The Beauty and the Beast, Mamma mia, Sister Act, Saturday night Fever, Newsies, Mary Poppins, per citarne alcuni. Da freelance ha lavorato come fonico e sound designer per la radio, il teatro di prosa, la TV e il musical. Negli ultimi dieci anni opera principalmente come sound designer per eventi legati al mondo corporate e dell’alta moda.

Massimo Carli

Dal 1990 socio in BH audio azienda specializzata nel settore dell'audio professionale; amplificazione e registrazione di musica “colta”, dalla musica contemporanea a quella elettronica, dalla classica alla sperimentazione.

Ha collaborato con molti compositori, musicisti e artisti, da Karlheinz Stockhausen a Sonny Rollins, da Mike Patton a Pierre Henry e ancora da Luciano Berio a Keith Jarrett. Dal 1999 collabora con Ute Lemper per molti dei suoi concerti e nuovi progetti in Europa, Oriente, Australia e Nuova Zelanda.

Dal 2012 sperimenta e utilizza tecnologie per l'audio immersivo sia esso per la registrazione, streaming e amplificazione. Dal 2013 è beta tester del sistema immersivo di d&b audiotechnik Soundscape.

Nel 2015 ha fondato, e tuttora dirige Mediacare Audiovisual, azienda specializzata in consulenza, progettazione e installazione di sistemi multimediali.

3) Sound Design in Soundscape, l’esperienza del museo Hzero

L’ambito installativo è uno dei contesti dove il suono contemporaneo può esprimersi al massimo del suo potenziale. d&b Soundscape (e il suo sviluppo basato sulla tecnica WFS) è uno strumento capace di interpretare queste esigenze, fornendo strumenti preziosi ai processi di sound design in contesti site-specific nonché alla spazializzazione del suono in ambito musicale.

L’esperienza del progetto museale Hzero di Firenze sarà la base narrativa di questa session, seguendo da vicino l’ambientazione immersiva del museo, ideata, completata e arricchita dal paesaggio sonoro realizzato dal Centro di Ricerca, Produzione e Didattica Musicale “Tempo Reale”. Gli oltre cinquanta altoparlanti del sistema di diffusione sono pensati per creare delle precise e coinvolgenti sequenze di sonorizzazione ambientale, dove elementi sonori e musicali sono in completa sintonia con elementi in movimento all’interno di un imponente modello ferroviario (opera centrale del museo) e con tutta la parte di videoscenografia.

Relatore: Francesco Canavese

Musicista ed esperto di informatica musicale, ha compiuto studi musicali e in ingegneria delle telecomunicazioni. Dal 2000 collabora stabilmente col Centro di Ricerca, Produzione e Didattica Musicale "Tempo Reale" di Firenze seguendo la produzione dei più svariati progetti musicali/concertistici ed installativi, nonché come coordinatore tecnico. Insegna informatica musicale al Conservatorio di Bologna.

4) Mixing electronic music in Soundscape

Gli attuali e futuri aspetti della live performance sono degli ulteriori tasselli che si aggiungono alle potenzialità di d&b Soundscape, soprattutto nell’ambito della electronic music possono emergere infinite esigenze creative e di design rispetto alla riproduzione sonora di alto livello, ricostruendo e definendo interi ambienti sonori e l’esperienza del pubblico. Non ultime anche le molteplici esigenze di controllo e possibilità di gestione di devices e sistemi interattivi basati su protocolli open source, che possono integrarsi nella piattaforma d&b.

Molti di questi aspetti verranno analizzati da Serge Gräfe, d&b Soundscape Enablement e ingegnere FoH della storica band Kraftwerk, raccontando di uno dei suoi progetti musicali preferiti, il progetto berlinese "Kiko King & creativemaze". In questa sessione Serge lavorerà con te direttamente su un mix di una delle canzoni di "Kiko King & creativemaze" in d&b Soundscape.

Come detto Gräfe è rinomato come tecnico FoH dei Kraftwerk, una delle band più influenti della musica contemporanea, ruolo che ha ricoperto negli ultimi 17 anni. Gräfe ha maturato 28 anni di esperienza come sound designer e tecnologo con una profonda conoscenza degli approcci creativi alla performance e, in particolare, degli usi dell'audio immersivo.

Presso d&b audiotechnik Graefe lavora con il team Soundscape Enablement, dando supporto sulle implementazioni globali di Soundscape, creando programmi di sviluppo del mercato e integrando i requisiti sul campo nelle strategie di sviluppo del prodotto.

Relatore: Serge Gräfe

Inizia la sua carriera lavorando come tecnico del suono per la band "DaddyLongLegs" nel 1994, negli anni della scuola. Presto Serge inizia anche a lavorare come tecnico del suono freelance per rental company seguendo eventi corporate, spettacoli di teatro musicale come tecnico del suono, sound designer o sound crew chief.

Nel 2005 il progetto elettronico tedesco “Kraftwerk” assume Serge come system e monitor engineer. Dal 2009 Serge è FOH engineer e sound designer per "Kraftwerk". La collaborazione con Ralf Zuleeg e Felix Einsiedel di d&b audiotechnik inizia nel 2013 per creare un'eccezionale esperienza surround immersiva con il sistema d&b Soundscape per gli spettacoli dei Kraftwerk in tutto il mondo - es. c/o K21 (Düsseldorf), Tate Modern (Londra), Sydney Opera House e Walt Disney Concert Hall (Los Angeles).

Come logica conseguenza di questa collaborazione a lungo termine, Serge entra a far parte di d&b audiotechnik nell'agosto 2022.